Tommy Lynn Sells, noto come il “Coast‑to‑Coast Killer”

Tommy Lynn Sells nacque il 28 giugno 1964 a Oakland, California. Cresciuto da una madre single, visse tra Missouri, Arkansas e Texas. Da bambino ebbe esperienze traumatiche: la morte della sorella gemella per meningite e abusi sessuali subiti da parte del compagno della madre. Dalla tenera età di 7 anni iniziò ad abusare di alcol e droga.

A 14 anni fuggì di casa, iniziando una vita da 

Negli anni Ottanta condusse una vita nomade, vivendo di furti, lavoretti sporadici e consumo pesante di droghe . È stato arrestato più volte: nel 1990 rubò un camion in Wyoming, subendo una condanna a 16 mesi. Durante la detenzione fu diagnosticato con disturbi di personalità multipli, psicosi, bipolarismo, depressione e dipendenze. Mi chiedo perchè pur avendo riconosciuti questi problemi sia stato rilasciato, se non fosse tornato in libertà molti di questi omicidi non ci sarebbero mai stati.

Sells sostenne di aver ucciso oltre 70 persone, ma le autorità ne hanno confermati almeno 22.

Tra le vittime accertate figurano:

• 1985: Ena Cordt (29) e suo figlio Rory (4), Missouri—probabile primo omicidio  

• 1 maggio 1987, Lockport, NY: Suzanne Korcz (27), trovata morta vicino alle cascate del Niagara; Sells confessò nel 2004  

• 15 ottobre 1987, Nevada: Stefanie Stroh (21), strangolata e occultata in un hot spring  

• 17 novembre 1987, Ina, Illinois: la strage della famiglia Dardeen: uccisi un padre, un figlio di 3 anni, madre in stato avanzato di gravidanza e neonata  

Altri crimini confermati:

• 1992, West Virginia: tentato stupro e accoltellamento della diciannovenne Fabienne Witherspoon, che reagì, ferì Sells e contribuì alla sua identificazione  

• 13 ottobre 1997, Illinois: ucciso in casa il piccolo Joel Kirkpatrick, 10 anni; inizialmente incolpata la madre, poi prosciolta grazie alle confessioni di Sells  

• 15 ottobre 1997, Missouri: Stephanie Mahaney, 13 anni, rapita e strangolata  

• 4 aprile 1999, Tennessee: uccide Debra Harris (31) e sua figlia Ambria (8)  

• 18 aprile 1999, San Antonio: Mary Perez, 9 anni, violentata e strangolata  

• 23 maggio 1999, Kentucky: Haley McHone (13), violentata e uccisa 

• 5 luglio 1999, Oklahoma: Bobbie Lynn Wofford (14), violenza e omicidio.

• 31 dicembre 1999, Del Rio, Texas: uccide la 13enne Kaylene “Katy” Harris e tenta di uccidere Krystal Surles di 10 anni, che sopravvive e permette l’arresto dell’uomo.

L’arresto avvenne nei giorni successivi all’aggressione di Del Rio, grazie all’identificazione della vittima sopravvissuta. Nel 2000 fu condannato a morte per l’omicidio di Katy Harris e all’ergastolo per il caso di Mary Perez. Il 3 aprile 2014 fu giustiziato per iniezione letale nel Walls Unit di Huntsville, Texas, senza fare dichiarazioni finali.

In anni recenti, la sopravvissuta Krystal Surles ha dovuto fronteggiare il cyberstalking, portando all’arresto di un aggressore nel 2021.

Sells descriveva l’uccisione come una “botta di eroina”. Reddit ha raccolto testimonianze di utenti che sottolineano la sua freddezza psicopatica.

Tommy Lynn Sells rappresenta un caso estremo: un serial killer nomade, con una freddezza psicopatica e una lunga scia di violenza e omicidi commessi in decine di Stati. Di alcune sue gesta rimane sola una confessione, ma almeno 22 crimini sono stati confermati.

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