Armin Meiwes

Armin Meiwes

Armin Meiwes è diventato tristemente famoso per essere coinvolto in uno dei casi più scioccanti e inquietanti di cannibalismo noti nella storia recente. L'orrore iniziò a svilupparsi nel 2001, quando Meiwes, un ingegnere informatico tedesco, cercò e trovò una persona disposta a partecipare al suo oscuro desiderio di consumare carne umana.

Nato il 1º dicembre 1961 a Essen, in Germania, Meiwes è diventato tristemente noto come “il cannibale di Rotenburg” a seguito di un atto di cannibalismo su un volontario che ha incontrato su Internet.

La sua infanzia è stata segnata da difficoltà e solitudine. Dopo che il padre abbandonò la famiglia quando Armin aveva solo otto anni, la sua vita divenne ancora più complicata. La madre, descritta come invadente, ha avuto un impatto significativo sulla sua psiche, soprattutto dopo il trasferimento in una grande residenza di campagna a Rotenburg.

La svolta nella vita di Meiwes avvenne dopo la morte della madre nel 1999, quando iniziò a esplorare le sue fantasie oscure su Internet. Pubblicò un annuncio online cercando qualcuno disposto a essere ucciso e mangiato, che attirò l’attenzione di Bernd Jürgen Armando Brandes. I due si incontrarono nel marzo 2001, e quello che seguì fu un atto orribile di mutilazione e cannibalismo consensuale, registrato su video. Prima di Bernd altri ipotetiche vittime si erano offerte volontariamente per soddisfare le fantasie di Meiwes ma giunti sul posto e osservando gli strumenti di tortura fuggirono via. Meiwes non li ha mai trattenute contro la loro volontà perchè, il suo desiderio era di interagire con qualcuno che desiderasse quanto lui di gustare quei terribili momenti. 

Il suo complice volontario fu Bernd Jürgen Brandes, un ingegnere informatico di Berlino. I due uomini si incontrarono il 9 marzo 2001 presso la casa di Meiwes a Rotenburg, Germania. Sembra che i due avessero un accordo reciproco per partecipare a un atto di cannibalismo consensuale.

L'incredibile dettaglio di questa storia fu che  proprio la vittima chiese al suo carnefice di esaudire un suo desiderio e cioè quello di tagliargli il pene , cuocerlo e mangiarlo insieme. L'intero episodio fu documentato su video da Meiwes stesso. I due uomini registrarono il momento in cui Meiwes, con il consenso di Brandes, lo uccise e successivamente cominciò a dissezionare il corpo. 

Il caso venne alla luce quando la polizia tedesca, nel dicembre 2002, fu informata da un utente di un forum online che Meiwes frequentava, dove aveva confessato il suo crimine e cercava nuove vittime. Le autorità arrestarono Meiwes e condussero una perquisizione nella sua casa, dove trovarono prove inconfutabili del suo orribile comportamento.

Il processo di Armin Meiwes ebbe inizio nel dicembre 2003. Durante il processo, Meiwes dichiarò di aver agito su richiesta di Brandes, che voleva essere ucciso e mangiato. Tuttavia, il tribunale non accettò questa spiegazione come una difesa valida e lo condannò per omicidio volontario. Nel maggio 2006, Meiwes fu condannato a 8 anni di carcere per omicidio colposo. Successivamente, nel 2008, la Corte Suprema Federale tedesca annullò la sentenza, affermando che la condanna dovrebbe essere per omicidio doloso. Meiwes fu quindi condannato a una pena più severa, scontando l'ergastolo nel 2009.
La casa dove si è svolto l'atto è stata distrutta in un incendio.

Questo inquietante caso di cannibalismo ha suscitato orrore e disgusto in tutto il mondo, portando a una profonda riflessione sulla natura umana e sulla giustizia legale.

               Bernd J. Brandes la vittima consenziente

Alcune immagini della casa di Meiwes.

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