"Robert Berdella"


 Robert Berdella serial killer americano soprannominato il "macellaio" di Kansas City o il "collezionista" colpevole di aver rapito, violentato, torturato e ucciso sei ragazzi dopo averli tenuti in cattività per 6 settimane. Leggiamo spesso le storie di serial killer sadici e violenti, alcuni conosciuti per i loro crimini, altri come Bardella poco conosciuto ma che ha ucciso tra il 1984 e il 1987. 

Le vittime accertate furono sei, ma si è sempre sospettato che fossero più di 20, ma purtroppo, le indagini furono sospese. Nato a Cuyahoga Falls (Ohio) il 31 gennaio 1949, primo dei due figli di Robert Berdella SR. e Mary Berdella, una famiglia molto religiosa che andava a messa tutte le domeniche. Robert, era un bambino intelligente e bravo a scuola ma solitario perché aveva difficoltà a socializzare con i coetanei a causa di un disturbo nel linguaggio e perché portava occhiali molto spessi a causa della sua forte miopia.

Era molto sedentario al contrario del fratello molto bravo nello sport, per questo il padre lo sminuiva nei confronti del fratello. Entrambe i ragazzi venivano picchiati dal padre con una cintura di cuoio. Anche se ebbe una ragazza Robert capì presto di essere omosessuale ma tenne segreta la cosa per molti anni. Nel 1965 a soli 39 anni il padre morì d'infarto e Robert, che crescendo aveva sviluppato un carattere rude e sprezzante divenne anche cinico e scettico nei confronti di tutte le religioni. Nello stesso periodo vide il film "Il Collezionista" adattamento dell'omonimo romanzo di John Fowles, probabilmente la trama del film lo ispirerà nella uccisioni. Le cose peggiorarono quando la madre si risposò perché Berdella diventerà ancora pù introverso. Dopo il diploma iniziarono i problemi con la droga, l'alcol e gli arresti per spaccio. Trasferitosi al 4315 Charlotte Street in Kansas City e accetta la sua omosessualità iniziò a frequentare assiduamente: prostituti, piccoli delinquenti e vagabondi. Per mantenersi lavorò come cuoco in vari ristoranti e per arrotondare vendeva oggetti antichi da collezione provenienti dall'Africa, Asia, Sud America, ecc. Quest'ultima attività divenne la principale fonte di reddito infatti nel 1982 aprì un negozio all'interno del centro commerciale di Westport chiamato Bob's Bazaar Bizarre. che anche se andava bene, spesso gli incassi erano insufficienti per questo affittò una camera ai pensionati come guadagno aggiuntivo. 

La prima vittima di Berdella fù: Jerry Howell, la sua prigionia, le sue torture e i suoi abusi furono riportati in modo dettagliato da Robert che alla fine lo dissanguò e tagliò a pezzi per liberarsene. Anche la sorte delle altre vittime fù riportata in maniera dettagliata da Robert che venne arrestato grazie alla dichiarazione di Cristopher Brusson, l'ultima vittima che riuscì a fuggire dopo 4 giorni di torture e violenze. Berdella confessò i delitti ma precisò che tutto ciò che aveva fatto non era per divertimento personale ma per la sua "gratificazione mentale e fisica". La polizia trovò numerose prove che lo incriminarono, tra queste, 334 foto polaroid che raffiguravano le vittime durante le torture o le violenze. 

Berdella fù condannato all'ergastolo, morì per arresto cardiaco l'8 ottobre 1992, aveva 43 anni.

Robert al momento dell'arresto


Alcune delle polaroid rinvenute dalla polizia

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