Donato Bilancia


Donato Bilancia nasce a Potena il 10 luglio 1951, la famiglia era composta dal padre un'impiegato dell'INAM (Istiuto nazionale per l'assicurazione contro le malattie) la madre casalinga ed un fratello più grande. Con il crescer il suo rapporto con i genitori va sempre più deteriorandosi lui ed il fratello infatti, venivano spesso picchiati dal padre per motivi futili.

Forse proprio per questo disagio, Donato iniziò a soffrire di enuresi (urinare nel letto) ma i suoi genitori anziché aiutarlo, lo mortificavano mettendo il materasso bagnato in bella mostra così che venisse visto da tutti. Tutto questo non poteva che renderlo più fragile ma l'apice del vilipendio avvenne durante le vacanze estive che Donato e famiglia trascorrevano a casa della sorella materna; durante un di quelle sere il padre si offrì di aiutarlo ad indossare il pigiama ma invece gli tirò giù le mutandine dinanzi alle cugine mostrando loro il pene poco sviluppato.

Le scuole elementari terminarono con buoni risultati, ma all'inizio delle scuole medie, il rendimento di Donato cala come la sua voglia di studiare preferendo l'uscita con alcuni suoi amici che lo iniziarono al furto, il quale diventerà la sua forma principale di guadagno. Bilancia era talmente ossessionato dal denaro da fargli cambiare costantemente il lavoro fino ad arrivare a intraprendere la carriera di ladro e i soldi guadagnati rubando li spenderà tra prostitute e gioco d'azzardo

Dai 16 anni comincerà a conoscere il riformatorio prima ed il carcere dopo, esperienze che gli faranno incontrare cattive amicizie tra cui un ladro esperto che gli insegnerà tutti i trucchi del mestiere
La sua vita, sarà segnata da varie disgrazie, la morte del fratello suicida, avrà un incidente dal quale ne uscirà vivo per miracolo, il negozio acquistato fallirà ed il tradimento da parte del suo più caro amico Maurizio a causa del gioco d'azzardo nella bisca di Giorgio Centenaro una delle sue vittime. Proprio a causa di questo tradimento avrà voglia di reagire e dal 14 ottobre del 1997 diventerà il killer più plorifico d'Italia con 17 vittime

L'ELENCO DI TUTTE LE SUE VITTIME: 

  • Giorgio Centenaro (proprietario bella bisca)
  • Maurizio Parenti e moglie (il suo migliore amico)
  • Bruno Solari (ucciso per rapina)
  • Giorgio Caso (guardiano notturno)
  • Stella Truya (prostituta)
  • Ludmilla Zubckova (prostituta)
  • Enzo Giorni (un cambia valute)
  • Luciano Marro (guardia giurata addetta ai porta volori)
  • Candido Rancò e Massimiliano Gualillo (metro notte) 
  • John Zambiano conosciuto come Juli Castro (sopravvissuto)
  • Terry Asodo (prostituta)
  • Luisa Cimminelli (sopravvissuta)
  • Elisabetta Zoppetti (una delle sue prime vittime "comuni")
  • Mema Valbona (prostituta)
  • Maria Angela Rubino (passeggera di un treno)
  • Giuseppe Mileto, l'ultima vittima (benzinaio)
Ogni volta che uccideva e rubava dei soldi li utilizzava per andare a giocare nel casino, una delle sue peculiarità era quella richiedere la nazionalità alle prostitute per assicurarsi che fosse diversa da quella della vittima precedente. Sulla Base delle testimonianze e dell'identikit fortino agli inquirenti da Juli Castro e Luisa Cimminelli si riuscì ad avere l'identità dell'assassino confermata in seguito dal DNA rinvenuto su una scena del crimine.

Bilancia al momento dell'arresto ammise subito di essere lui il colpevole, sarà dichiarato colpevole e condannato all'ergastolo con isolamento diurno per 3 anni.

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