"Michelle Boat"
La vittima Tracy Mondabough è stata ritrovata nella sua auto pugnalata a morte.
I fatti: è il 18 maggio 2020 la polizia viene chiamata in un complesso di appartamenti alle 20:20 a Pella, Iowa negli Stati Uniti. Il chiamante informa le autorità che nel vicolo dietro al 101 Glenwood numero 4, sembrano esserci due persone che litigano animatamente, una si trova all'interno dell'auto mentre l'altra si trova in piedi e poco dopo fugge su una Cadillac grigia. Quando la polizia giunge sul posto trova Tracy Mondabough riversa sul sedile del veicolo con ancora la cintura di sicurezza agganciata, gli agenti provano a soccorrerla ma per lei non c'è più nulla da fare, le ferite da taglio sono profonde, la donna è stata aggredita appena arrivata nel parcheggio e ha provato a difendersi perché ha ferite da taglio anche sulle mani. La vittima aveva 4 figli e conviveva da pochi mesi nel complesso dove è stata ritrovata con Nicholas Boat. Durante le indagini la polizia ha scoperto che Tracy aveva riferito di un incidente avvenuto nei primi mesi in cui frequentava Nick, la sua ex moglie l'aveva seguita e minacciata. A questo punto la polizia si reca a casa di Michelle che possiede una Cadillac grigia, a casa trovano i panni sporchi di sangue in lavatrice e atre prove inconfutabili cosi l'arrestano. Michelle insieme ai suoi avvocati cercherà di chiedere clemenza sostenendo che non aveva intenzione di uccidere ma le prove forniscono informazioni diverse, mostrano come abbia meticolosamente organizzato l'omicidio. La giuria deciderà in soli 45 minuti la condanna all'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
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