"Amelia Dyer"
Oggi parliamo di un caso davvero molto vecchio che all'epoca ebbe un grande scalpore, soprattutto per le vittime coinvolte.
È la storia di Amelia Dyer nata nel 1838 in una famiglia benestante composta dal padre di professione calzolaio, la madre che a causa del tifo iniziò a soffrire di una malattia mentale e i suoi 5 fratelli 3maschi e 2 sorelle. Amelia imparo presto a leggere e scrivere e quando perse i suoi genitori si trasferì a Trinità Street dove si sposò con George Thomase per farlo l'uomo che aveva 59 anni dovette toglierne 11 e lei che ne aveva 24 ne aggiunse 6. Negli anni fece pratica medica ed aiutava a nascondere le nascite illegittime per un compenso di 50-80 sterline. Nel 1869 George morì e lasciò Amelia sola con una figlia. La donna decise così di diventare unallevatrice di bambini, una decisione e che sarà una completa tragedia per le famiglie che affideranno alla donna i loro figli infatti molti di loro moriranno perché verranno: avvelenati, strangolati e lasciati morire di fame. Anche se le vittime sospettate oscillano tra le 200-400, quelle accertate furono 12, 6 le confermate e tre riconosciute. Amelia fu soprannominata "Jill the Ripper" perché il suo caso era cronologicamente vicino a quello di Jack lo squartatore. La Dyer fu la più cruenta assassina di bambini inglese, è stata arrestata il 3 aprile del 1869 per poi essere impiccato.
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