"Arthur Shawcross"
Quando tornò dal Vietnam fu assegnato alla base di "Fort Sill" in Oklaoma. Si risposò e la seconda moglie Linda notò subito i disturbi comportamentali di Arthur, in particolare l'eccitazione sensuale avvenuta dopo aver appiccato incendi e la violenza usata per uccidere il loro cagnolino. Trasferitosi a New York iniziò ad appiccato incendi per i quali sconti 22 mesi di carcere. Quando nell'ottobre del 1971 fu rilasciato , trovò un lavoro e si rispose per la terza volta, nel maggio del 72 violento e uccise Jack Owen Blake di 10 anni nei boschi. Quattro mesi dopo violentò e uccise Karen Ann Hill di 8 anni. Arrestato per questi 2 crimini fu condannato a 25 anni ma, ne sconti solo 14, nell'aprile 87 infatti fu messo in libertà sulla parola. A casa della sua reputazione fu costretto a trasferirsi diverse volte con la nuova fidanzata Rosie Marie Walley. Nel marzo dell'88 iniziò ad assassinare delle prostitute e quando fu arrestato 2 anni dopo gli furono attribuiti 11 omicidi che lui confessò immediatamente.
Al processo svoltosi nel 1990 invocò l'infermità mentale che fu dimostrata dalla testimonianza della psichiatra Dorothy L'esistenza che asserì che l'imputato soffriva di: "disturbi multipli della personalità, turbe post traumatiche e possibili tracce di abusi nell'infanzia". L'uomo fu giudicato snodi mente e condannato a 250 anni di carcere dove rimase fino alla morte avvenuta il 10/novembre/2008.
Nel 2003 durante un'intervista per un documentario Shawcross dichiarò di aver commesso molte atrocità durante la guerra in Vietnam tra cui il cannibalismo. Ai tempi dei primi delitti si sospettò avesse mangiato gli organi genitali di Jack Owen Blake.
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