"Danny Rolling"

agosto 31, 2022

"Danny Rolling"

Oggi parliamo di Danny Rolling l'uomo che con i suoi omicidi ha ispirato in parte il film "Scream"

nato in Louisiana il 26 maggio 1954 il padre era un poliziotto che lo maltrattava perchè era un figlio indesiderato, la madre stanca dei maltrattamenti andò via dal marito con i suoi figli più volte per poi tornare da lui.

Sin dall'adolescenza Danny fù arrestato più volte per una serie di rapine ebbe anche problemi d'integrazione sociale per questo non riusciva mai a mantener un lavoro stabile.

Durante uno dei tanti litigi con il padre tentò di ucciderlo e in seguito si trasferì in Florida.

Qui la sua carriera da criminale si intensificò trasformandosi da ladro a rapinatore e successivamente assassino. Il 24 agosto del 1990 commise il primo omicidio, irrompendo nell'appartamento degli studenti universitari Sonja Larson 18 anni e Christina Powell 17 anni. La prima ad essere pugnalata fu Sonja poi iniziò a colpire Christina dopo averla violentata, per lasciare una firma di sé decise di mutilare e posizionare i corpi in pose sessuali.

La notte successiva s'intrufolò nell'appartamento di Christa Hoyt 18 anni e non trovando in casa l'attese fino la mattina seguente, quando la ragazza rientrò lui la sorprese alle spalle le legò i polsi, la violentò, la pugnalò a morte e poi le tagliò i capezzoli apri il suo corpo a metà e le tagliò la testa e la posizionò sulla libreria. Altre sue due vittime furono Tracy Paules e Manny Taboada entrambe ventitreenni, la prima ad essere colpita fù Manny poi toccò a Tracy che violentò e pugnalò alla schiena, i loro corpi furono ritrovati dall'addetto alla manutenzione. I media avevano già attribuito gli omicidi al killer nominandolo "The Gainesville ripper" dopo aver avuto sospetti su altre due perone la polizia arrivo alla conclusione che a commettere questi delitti era effettivamente Danny Rolling lo squartatore di Gainesville. Durante il processo confessò altri 3 omicidi irrisolti dell'89 di cui gli inquirenti non erano a conoscenza i nomi delle vittime erano: Shreveport di William Grissom, 55 anni, sua figlia Julie, 24 anni, e suo nipote Sean, 8 anni. Rolling fù condannato a morte e giustiziato il 25 ottobre 2006.