"Edmund Emil Kemper"
Oggi voglio parlarvi di Edmund Emil Kemper nato 18 Novembre 1948 a Burbank (USA). Edmund ha ucciso i suoi nonni paterni, la madre e una delle sue amiche e 6 studentesse. Da piccolo era un bambino molto brillante ma era affetto da disturbi psichici: si divertiva a torturare e uccidere gli animali soprattutto i gatti, era un piromane, faceva strani giochi sessuali con le bambole delle sorelle e mostrava segni di necrofilia. Era molto attaccato al padre al contrario non sopportava sua madre che lo maltrattava e spesso lo faceva dormire chiuso in cantina perchè aveva paura che violentasse la sorellina più piccola. Quando i genitori si separarono per Ed fu drammatico, fuggì di casa per raggiungere e vivere con suo padre che nel frattempo si era risposato e non voleva più avere alcun rapporto col figlio. Lo mandò vivere coi nonni paterni in un ranch piuttosto isolato. Ed odiava stare li e odiava sua nonna, un giorno mentre la donna era in cucina a scrivere il suo libro di favole, le sparò e al rientro a casa del nonno sparò anche a lui poi telefonò alla madre che consigliò al figlio di chiamare la polizia. Durante l'interrogatorio Kemper disse che aveva sparato alla nonna perchè: "volevo solo sentire cosa si provasse a uccidere la nonna" e uccise il nonno perchè sapeva che si sarebbe arrabbiato con lui per ciò che aveva fatto.
Kemper fu rinchiuso in un ospedale Psichiatrico criminale dove strinse amicizia col suo psichiatra e di cui divenne l'assistente. Dopo aver scontato 5 anni fu messo in libertà, malgrado il parere contrario degli altri psichiatri che lo ritenevano pericoloso, si impegnò a trovare un lavoro e strinse una solida amicizia con il capo della polizia della città che lo invitava spesso a casa sua.
Fra il 1972 il 1973 Kemper uccise 6 studentesse, spesso litigava con sua madre e usciva a caccia delle sue vittime.
Le vittime: Mary Ann Pesce e Anita Luchessa entrambe diciottenni stavano facendo l'autostop per raggiungere la Berkeley University lui le fece salire in auto le portò in un posto isolato, le strangolò, le pugnalò ripetutamente poi le portò in camera sua, scattò delle foto pornografiche alle ragazze poi fece a pezzi i loro corpi, rinchiuse quelli di M.A.Pesce in una valigia che abbandonò per strada, usò la testa di A. Luchessa per praticare sesso orale e poi gettò i resti in una scarpata.
Aiko Koo stava facendo l'autostop per tornare a casa, Kemper la minacciò con una pistola, la srtangolò, mise il corpo nel bagagliaio la portò a casa la violentò e dissezionò il corpo.
Cindy Schall accettò un passaggio dall'uomo che le sparò, la portò a casa dissezionò il corpo e poi seppellì la testa in giardino sotto la finestra della madre.
Rosalind Thorpe e Alice Liu usò lo stesso modus operandi.
Venerdì 20 Aprile 1973 Edmund uccise sua madre Clarnell Stranberg Kemper, la colpì con un martello nel sonno, la violentò, la decapitò e mise la testa sulla mensola del caminetto, dove la usò come bersaglio per le freccette alla fine le strappò le corde vocali e le gettò via. Quel gesto lo commentò dicendo: "Mi sembrava appropriato, dato che non aveva fatto altro che urlare, strillare e infierire per anni contro di me". Non avendo ancora placato il suo istinto omicida, invitò la migliore amica della madre (Sally Hallet) a cena che lui strangolò appena entrò in casa poi cercò di fuggire dallo stato convinto che la polizia lo stesse cercando ma non era così perchè la radio non aveva ancora dato la notizia così deluso e scoraggiato chiamò lui stesso la polizia e confessò i suoi crimini compreso l'atto di cannibalismo nei confronti della terza vittima.
Edmund Emil Kemper è stato condannato all'ergastolo che sta ancora scontando, durante la detenzione si è laureato e insegna informatica agli altri detenuti, per questo ed altri sue attività ha ricevuto parecchi premi dall'amministrazione carceraria.
Alcune immagini di Kemper che mostrano la sua imponente statura che non intimorisce gli agenti.
Alcuni oggetti delle vittime.
Fatemi sapere la vostra lasciando un commento.....elementare.
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