"Caccia al killer"


Continuiamo il nostro viaggio per l'Europa a caccia di killer, oggi siamo in Svizzera a parlare di Claude Dubois. Purtroppo su quest'uomo ci sono poche informazioni, l'unica cosa certa è che ha ucciso due donne e che probabilmente la seconda vittima non ci sarebbe mai stata se lui fosse rimasto in carcere anzichè in libertà vigilata e con braccialetto elettronico. I campanelli di allarme sul suo stato mentale erano già stati denunciati dal padre che ne aveva chiesto l'internamento ma, purtroppo non è stato preso sul serio. Anche dopo il primo omicidio, l'assassinio della sua fidanzata di 22 anni, Dubois condannato a 20 anni di carcere viene messo in libertà vigilata, malgrado gli esperti lo ritenessero pericoloso.

I controlli, la sorveglianza e il braccialetto non sono riusciti ad impedirgli di rapire, legare con nastro adesivo, portare nel bosco e strangolare Marie Schluchter che, probabilmente voleva lasciare Dubois dopo una breve relazione.
Marie  aveva solo 19 anni quando venne uccisa, Dubois per il suo omicidio è stato condannato all'ergastolo e all'internamento a vita.
Può capitare che durante i processi o le detenzioni dei criminali vengano prese decisioni sbagliate che mettono in pericolo innocenti inconsapevoli, forse le valutazioni e i controlli dovrebbero essere eseguiti con più attenzione.



La splendida Marie Schluchter.


Uno schizzo di Dubois in tribunale.


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