" Andrea Pia Kennedy"


Bellissima questa foto di famiglia vero? Il sogno della famiglia perfetta, non lasciatevi ingannare perchè ogni sogno nasconde un incubo!

Parliamo di Andrea P. Kennedy una donna molto bella che durante l'adolescenza ha sofferto di bulimia e depressione e ha anche pensato al suicidio. Si è laureata come infermiera, dall'86 al 1994 ha lavorato come infermiera presso l'MD Anderson Cancer Center dell'Università del Texas. Nell'estate del 1989 incontra Russell Yates che diventerà suo marito e con cui avrà 5 figli 4 maschi e 1 femmina. Sono molto felici hanno tutto ciò che desiderano una famiglia numerosa, un buon lavoro e una bellissima casa. Dopo il quarto figlio però Andrea soffre di depressione postpartum, tenta il suicidio con una overdose di pillole ma riescono a salvarla e prima di dimetterla le prescrivono degli antidepressivi. La donna non riesce a riprendersi chiede al marito di lasciarla morire, è sempre più depressa e tenta il suicidio ancora due volte. Ricoverata di nuovo in ospedale le viene somministrato un cocktail di farmaci tra cui l'Haldol un farmaco psicotico. Il trattamento sembra funzionare la donna in apparenza sta bene, la dottoressa che l'ha seguita ha esortato la coppia di non avere altri figli perchè questo potrebbe causare una ulteriore "depressione psicotica". I consigli della dottoressa però non sono stati presi seriamente e qualche mese dopo la famiglia Yates ha dato il benvenuto alla loro ultima arrivata Mary. Ovviamente durante la gravidanza Andrea ha sospeso il farmaco e le sue condizioni sono peggiorate drasticamente. Malgrado i segnali di malessere e disagio della donna che sarebbe dovuta essere controllata costantemente il 20 Giugno 2001 riempì la vasca da bagno e annegò i suoi 5 bambini uno a uno e poi li posizionò nei loro letti. Dopo i delitti chiamò la polizia chiedendo aiuto ma senza specificare il motivo, poi chiamò suo marito che era a lavoro e gli chiese di tornare a casa il più preso possibile. All'arresto la donna era confusa durante l'interrogatorio però dichiarò che la mattina dell'omicidio aspettò che suo marito andasse a lavoro, chiuse il cane nel ripostiglio poi riempì la vasca, (inizialmente le intenzioni della donna erano quelle di suicidarsi) e decise di annegare i bambini e posizionarli nei loro letti come se stessero ancora dormendo. Dopo lunghi dibattiti al processo fu dichiarata colpevole e ricoverata al North Texas State Hospital-Vernon campus e poi trasferita al Kerrville State Hospital, una struttura psichiatrica di bassa sicurezza situata in Texas.

Molto probabilmente questa tragedia poteva essere evitata, peccato che i consigli degli esperti sono stati ignorati.


Andrea Yates con il suo avvocato.


Lo sguardo perso di una donna che ha ucciso i suoi bambini ma quando lo ha fatto era veramente fuori di se?


Cinque angeli uccisi da chi avrebbe dovuto proteggerli. Noah 7, John 5, Paul 3, Luke 2, Mary 6 mesi.


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