"A caccia di killer"

Il nostro viaggio per l'Europa è giunto alla fine ci sono ancora piccole tappe da aggiungere alla lista che parlano di serial killer poco conosciuti. Antonis Daglis di nazionalità greca che uccise alcune donne tra cui delle prostitute perchè le odiava, Antonis in principio voleva avere dei rapporti sessuali con loro ma poi delle voci gli suggerivano di uccidere e cosi lui le strangolava, poi le smembrava e gettava i pezzi dei loro corpi, poi rubava tutti i loro soldi tutto questo perchè odiava sua madre che era stata una prostituta. Daglis fu arrestato e condannato all'ergastolo, fu trovato morto impiccato nella sua cella.

Ali Kemal Tufan di origini Turche è in apparenza un uomo normale sposato con tre figli, due femmine e un maschio. Ben presto si dimostrerà essere un mostro perchè rapirà, violenterà e ucciderà due delle 3 vittime, 3 bambini di 9 e 11 anni. Probabilmente durante la sua infanzia Ali ha subito abusi da parte del padre e che lui a sua volta abbia abusato anche di suo figlio che stanco delle violenze del padre ha denunciato le molestie che hanno permesso alla polizia di arrestarlo e condannarlo per per gli altri crimini. Incapace di reggere il peso del processo e l'odio dell'opinione pubblica si suiciderà tre giorni dopo.

Durante queste piccole ricerche ho letto di crimini indicibili e crudeli, di killer che hanno dedicato la loro vita a cacciare e uccidere senza provare alcun rimorso. La maggior parte di loro ha avuto infanzie e adolescenze difficili con dei genitori poco presenti o che addirittura hanno abusato e maltrattato i loro figli. Tutto ciò non deve essere una scusa per giustificare i loro crimini ma spesso ciò che fanno ci fa dimenticare che anche loro sono essere umani e che se avessero un aiuto adeguato potrebbero controllare quegli impulsi che li trasformano in: Serial Killer.

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