"A caccia di killer"


Dopo la breve sosta della Pasqua ritorniamo alla nostra caccia al killer europea, oggi ci porta in Irlanda e parliamo di: Robert Howard: (l'uomo lupo) come lui stesso si faceva chiamare.
Cresciuto in un'area rurale con otto tra fratelli e sorelle, Howard era un bambino tranquillo, bravo a scuola e intelligente. I suoi problemi con la legge sono iniziati quando aveva 13 anni, condannato per rapina con effrazione viene rinchiuso in un istituto minorile; qui i ragazzi venivano affamati, picchiati e si sospetta anche molestati sessualmente. Quando esce dall'istituto torna a casa ma il padre lo butta fuori e lui è costretto a vivere per strada e inizia a rubare.
Continua con i suoi crimini che a 21 anni salgono di livello, una sera a Londra entra in una casa spacciandosi per un medico, ordina a una bimba di 6 anni di spogliarsi e cerca di stuprarla e la picchia selvaggiamente. Howard si trova bene in Inghilterra e decide di viverci dedicandosi ai crimini sessuali. In Inghilterra, in Irlanda e  nel suo paese di origine violenterà e picchierà le sue vittime, verrà arrestato e condannato, le perizie degli esperti lo considerano pericoloso ma, le pene saranno "leggere" e non gli impediranno di continuare l'attività criminali. Anche l'IRA dopo aver visto la sua foto e letto dei suoi crimini, scontenta dell'immagine che viene rappresentata dell'Irlanda  vuole ucciderlo così, lui scappa in Scozia dove la polizia lo porta in un luogo segreto e lo protegge. Howard continua a stuprare e uccidere e a scontare condanne leggere anche con una perizia che afferma di quanto sia pericoloso. Finalmente nel 2002 viene arrestato e condannato all'ergastolo, il 2 Ottobre 2015 all'età di 71 anni muore nell'ospedale della prigione per un tumore.

Robert Howard e due delle sue vittime.

Allora quest'uomo ha violentato e ucciso ripetutamente delle ragazze, è stato riconosciuto pericoloso e senza scrupoli, ha sempre scontato pene leggere, a volte la fatta anche franca, l'IRA voleva ucciderlo però la polizia lo ha protetto.
Io sono contro la violenza e pena di morte, credo sia giusto arrestare e condannare i delinquenti che devono pagare per i loro crimini, infondo sarebbe troppo facile per loro se morissero però, mi fa rabbia che la polizia si sia preoccupata di proteggere lui e non chi ne aveva davvero bisogno.



Fatemi sapere la vostra lasciando un commento.....elementare.

Commenti