"Necrofilia e Cannibalismo"


Avete riconosciuto il personaggio qui sopra? Credo proprio di si, è "Hannibal Lecter" il protagonista del film "Il silenzio degli innocenti", un medico psichiatra e criminologo che è ossessionato dall'antropofagia (cannibalismo).
Il "Cannibalismo" è uno degli argomenti di oggi, vedremo insieme anche il significato della parola "Necrofilia"; alcuni termini usati dagli esperti durante le indagini di criminali che adottano queste pratiche.


L'Antropofagia cioè il "Cannibalismo" era presente nelle civiltà primitive dell'Asia sud-orientale e dell'Africa centrale e centromeridionale.
Questa pratica era usata dalle tribù con la convinzione che, mangiare i corpi senza vita dei nemici li aiutasse ad acquisire la loro forza.
Il cannibalismo è una pratica usata anche da chi soffre di disturbi mentali, per motivi religiosi e/o sacrifici umani. Alcuni killer mangiano parti delle loro vittime come impulso volto a soddisfare delle fantasie sessuali perverse.


"Necrofilia"

La necrofilia è una perversione sessuale, chi ne soffre prova una forte attrazione nel compiere atti sessuali coi cadaveri.
Sulla base di studi scientifici i risultati hanno portato alla conclusione che alcuni soggetti praticano necrofilia perché, prediligono partner che non oppongono resistenza, altri vogliono ricongiungersi con il partner deceduto, alcuni provano attrazione sessuale per i cadaveri, alcuni per superare un senso di isolamento e chi per esprimere potere sulla vittima di omicidio.


Voi sapevate che in alcuni Stati Americani la necrofilia è legale? Pazzesco vero?
Alcuni tesi storici parlano di atti di necrofilia, anche alcune ceramiche della cultura Moche, che regnò nel Perù settentrionale dal primo all'ottavo secolo d.C., rappresentano la masturbazione di uno scheletro maschile da parte di una donna.


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