"Leonarda Cianciulli"
Leonarda Vincenza Giuseppa Cianciulli nasce a Montella il 18 Aprile 1894 è stata una serial killer italiana soprannominata "la saponificatrice di Correggio".
Le informazioni che si hanno di lei e della sua vita sono poche e alcune si dice non siano veritiere quindi, noi ci atterremo a quelle poche notizie in nostro possesso.
Ultima di sei fratelli Leonarda ha un rapporto difficile con la madre che, col passare degli anni si deteriora ancora di più e peggiora quando Leonarda sposa un uomo diverso da quello scelto dai suoi genitori. La Cianciulli racconta che alla vigilia delle sue nozze interrompe i rapporti con la madre perché le lancia una maledizione, questo e la profezia di una zingara che, citava più o meno così: "Ti mariterai, avrai figliolanza ma, moriranno tutti i figli tuoi" segnano profondamente la sua vita e la sua personalità; Leonarda infatti ebbe 13 gravidanze che finirono con 3 aborti spontanei e 10 neonati morti in culla. L'intervento di una "strega locale" riuscì finalmente a far portare al termine 4 gravidanze, quattro figli che Leonarda amava e proteggeva oltre ogni misura. La donna continuò ad occuparsi dei suoi figli anche dopo l'abbandono del marito, avviò un piccolo commercio di abiti e mobili e offriva "servizi" di chiromanzia e astrologia.
Con l'arrivo della guerra e la chiamata alle armi del primo genito Leonarda, terrorizzata dall'idea di perderlo, si affidò ancora di più alla magia e decise che compiere "sacrifici umani" fosse l'unica soluzione, l'unico modo di salvare i suoi figli. Fu cosi che decise di uccidere tre donne che frequentavano la sua casa regolarmente, tre donne che non avevano nessuno, nessuno che si sarebbe accorto della loro assenza. La Cianciulli le attirò a casa una alla volta con un pretesto poi dopo averle uccise le tagliava a pezzi scioglieva parte dei loro corpi con la soda ricavandone sapone che vendeva, il sangue raccolto in un catino invece lo utilizzava per la preparazione di biscotti che offriva alle signore che andavano in visita e ai suoi figli. Questo secondo lei era l'unico modo per salvare i suoi ragazzi.
Dopo l'arresto la Cianciulli confessò gli omicidi. Al processo fu condannata a scontare una pena di 30 ai di reclusione e tre in un manicomio criminale. Morirà in manicomio all'età di 77 anni per apoplessia cerebrale.
Una immagine del processo.
Gli strumenti usati dalla Cianciulli, tra questi il calderone usato per la preparazione del sapone.
Le vittime.
Un busto rappresentante la Cianciulli.
Gli strumenti utilizzati dalla Cianciulli sono esposti al museo di "Criminologia" a Roma.
Fatemi sapere la vostra lasciando un commento.....elementare.
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