"A caccia di Killer"

Continuiamo a girare per l'Europa a caccia dei killer, oggi siamo in Spagna e parliamo di José Antonio Rodriguez Vega. Cacciato da casa dalla madre dopo aver picchiato il padre malato, Vega prova un forte odio per la donna per questo inizia la sua carriera criminale; violenta e uccide 16 (forse più) donne di età compresa tra 60/80 anni. Dopo averle violentate e picchiate le soffocava, ad una di loro ha addirittura fatto ingoiare la dentiera.

Vega era un assassino psicopatico ben organizzato e miticoloso,  prima identificava le vittime, poi le osservava, le seguiva studiandone le abitudini, poi le avvicinava mostrandosi gentile e disponibile per ottenere la loro fiducia e poi le tradiva in maniera infida.

Antonio Vega fu arrestato il 19 Maggio 1988, durante l'interrogatorio confessa tutti i suoi crimini, la polizia ha trovato una stanza dove conservava tutti i "souvenir" (oggetti appartenuti alle vittime). A Novembre del 1991 inizia il processo dove viene condannato a 440 anni di carcere, il 24 Ottobre del 2002 mentre sta camminando sul terreno del carcere viene avvicinato da altri due detenuti che lo accoltellano a morte, verrà seppellito il giorno dopo in una misera bara nessuno sarà presente al suo funerale.

Josè Antonio Rodriguez Vega.

La stanza segreta di Vega con gli oggetti sottratti dalle scene dei crimini.

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