"Il macellaio di Rostov"

Osservate bene queste foto perché sono: la sintesi della trasformazione del Dottor Jekyll in mister Hyde. L'uomo nella foto è Andrei Chikatilo nato il 16 Ottobre del 1936 ha aggredito, mutilato sessualmente e ucciso 56 vittime tra donne e bambini. Al momento della sua nascita l'Ucraina era in preda a una carestia, la famiglia di Chikatilo non aveva cibo a sufficienza, per sfamarsi erano costretti a mangiare spesso erba e foglie. Andrei durante la sua infanzia ricorda sua madre raccontare ripetutamente che, prima della sua nascita il suo fratellino maggiore viene rapito e cannibalizzato dai vicini; non si hanno prove certe di questo, di sicuro la fame, la povertà e il sentirsi ridicolizzato lasciano un segno indelebile nella sua vita.

A scuola è uno studente modello, viene eletto direttore del giornale scolastico a 14 anni e due anni dopo presidente del comitato del Partito Comunista degli alunni. Tutto questo però non riesce a impedire il suo imbarazzo sociale, ha problemi di impotenza e non riesce ad avere rapporti con le donne, soffre di una forte miopia di cui tiene tutti all'oscuro.

Si sente continuamente a disagio e "sbagliato" anche se si sposa con Feodosia, (donna che non amerà mai) con cui avrà due figli che, nonostante il suo "malessere" riuscirà ad amare e con i quali tutte le sere trascorrerà ore di gioco. Insomma questa è la parte del "dottor Jekyll" marito, padre affettuoso insegnante (poco incisivo), una vita in apparenza normale. Nessuno crederà che sia un serial killer, neanche sua moglie. Il suo sadismo, la sua rabbia svegliano il desiderio di uccidere per questo la sera del 22 Dicembre del 1978 uccide Yelena Zakotnova di solo 9 anni dopo averla attirata in una vecchia casa che Andrei ha acquistato proprio per attirare le sue vittime, alcolizzati, sbandati, prostitute.

Inizia così una lunga serie di omicidi, strangola, accoltella le sue vittime, mutila colpendo ripetutamente gli occhi durante i quali riuscirà a raggiungere l'orgasmo.

Finalmente quando viene arrestato Chikatilo confessa tutti i suoi omicidi ma, non prova alcuna empatia ne verso i famigliari, ne verso le sue  vittime. Verrà condannato a morte eseguita  per fucilazione il 14 Febbraio 1994 aveva 57 anni.

Andrei e sua moglie ( nella sua normalità)

Al centro dell'indagine.

Alcune delle sue vittime.

La follia pura.

Chissà se Chikatilo è nato killer o se la sua infanzia piena di stenti e sofferenze e i suoi problemi di impotenza lo hanno trasformato in un "macellaio.

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