"Tamara Samsonova
Nel 2000 suo marito scompare misteriosamente nel nulla e lei si affida alla polizia per le ricerche tuttavia, l'uomo non verrà mai ritrovato. La Samsonova decide di affittare una stanza del suo appartamento a degli inquilini ignari di essere le sue vittime. Il primo omicidio attribuitele è del 6 Settembre 2003 quando dopo una lite uccise, smembrò e sparse i pezzi del cadavere per strada di un suo inquilino. Il secondo omicidio accertato è del 2015 la vittima è Valentina Ulanova di 79 anni che Tamara avvelenò, tagliò a pezzi il corpo e lo abbandonò vicino a uno stagno dove fù ritrovato da un passante 3 giorni dopo l'omicidio. Quando fu riconosciuto il cadavere i sospetti ricaddero subito su Tamara che fu arrestata il 29 Luglio del 2015. Durante la perquisizione nella casa della Samsonova furono trovati dei diari scritti in: russo, inglese e tedesco sui quali annotava il modus operandi di alcuni omicidi, smembramenti e atti di cannibalismo che aveva perpetrato nei confronti di alcuni dei suoi inquilini.
Ha ingannato tutti coi suoi modi gentili invece è solo una serial killer e folle cannibale.
Molto probabilmente soffre di schizofrenia in quanto è stata ricoverata 3 volte in ospedali psichiatrici.
Al momento è internata in uno di essi.
Immagini a circuito chiuso che riprendono la Samsonova con la pentola che utilizzava per bollire le parti smembrate dei cadaveri.
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