"Madame Alexe Popova"

Oggi parliamo di una signora minuta gentile dall'apparenza innocua che tra il 1879 e il 1909 ha ucciso circa 300 uomini.

Alexe Popova una donna russa di cui si sa poco che uccideva i mariti di donne maltrattate spesso anche su commissione. I malcapitati venivano avvelenati dalla Popova dopo essersi presentata a loro come amica delle mogli o vicina di casa.

Ci troviamo a Samara, una città a quasi mille chilometri a est di Mosca e Madame Popova forse perché maltrattata o perché nemica degli uomini che maltrattano le loro mogli, diventa la loro paladina e decide di eliminare questi uomini avvelenandoli con l'arsenico, un veleno facile da trovare, completamente inodore e insapore.

Molte donne stanche dei maltrattamenti si rivolgono a Madame Popova perché, la polizia non interviene, lei in cambio non chiede molto quindi per le donne è facile raggiungere i loro obiettivo.

Il passaparola si sparge in fretta tra le donne e per loro Madame era un punto di riferimento, agì indisturbata per molti anni finché una donna pentita di ciò che aveva fatto denunciò la Popova alla polizia che l'arrestò.

Durante il processo lei dichiarò: "Io non ho mai ucciso una donna, solo uomini che abusavano delle loro mogli". Ovviamente questa dichiarazione non la salvò dalla condanna a morte, fu fucilata e di lei e della sua storia sono rimaste poche informazioni. 

Madame Alexe Popova.

Il nome Alexe vuol dire "difendere e proteggere" che ironia vero?

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