"Beth Thomas"


 Abbiamo detto molte volte che l'ambiente in cui vive un bambino è importante e che i maltrattamenti e gli abusi possono influenzare sulla personalità, questo è il caso di Beth Thomas che proprio a causa degli abusi sessuali subiti dal padre naturale all'età di circa 2 anni, ha manifestato disturbi della condotta e il suo unico desiderio era quello di torturare e di uccidere il suo fratellino e i suoi genitori adottivi.

Dopo la morte della mamma la piccola Beth e il suo fratellino vengono affidati al padre biologico uomo violento che, picchia e violenta sessualmente entrambi. Quando i medici si accorsero delle violenze avvisarono subito gli assistenti sociali che presero i bambini e li diedero in affidamento ad una coppia che non poteva avere figli.

Qui però iniziano i problemi perché, Bhet ha continuamente incubi in cui sogna un uomo che le cade sopra e le fa del male, tortura il fratellino infilandogli degli aghi, colpendolo nelle parti intime e cerca di accoltellare i genitori adottivi mentre dormono. Impauriti dagli eventi la coppia chiede aiuto allo psicoterapeuta Dottor Ken Magid, specializzato in bambini vittime di abusi sessuali.

Durante le  conversazioni tra Beth e lo psicoterapeuta questo è quello che emerge:

DOTTOR KEN: La gente ha paura di te Beth?

BETH: Si

DOTTOR KEN: Chi ha paura di te?

BETH: Jonn

DOTTOR KEN: Perché Jonn ha paura di te?

BETH: Perché gli faccio male

DOTTOR KEN: La notte cosa fanno i tuoi genitori alla tua porta?

BETH: La chiudono a chiave

DOTTOR KEN: Sai il perché?

BETH: Perché non vogliono che faccio del male a Jonn

DOTTOR KEN: Hanno paura che tu possa fare del male anche a loro?

BETH: Si

DOTTOR KEN: E tu lo faresti?

BETH: Si

DOTTOR KEN: Quando lo faresti?

BETH: La notte

DOTTOR KEN: Perché di notte?

BETH: Non mi piace che mi vedano. Ma possono sentirmi.

DOTTOR KEN: E cosa faresti?

BETH: Li pugnalerei

DOTTOR KEN: Con cosa li pugnaleresti?

BETH: Con un coltello (Beth aveva già tentato di farlo rubando i coltelli appuntiti dentro la lavastoviglie)

DOTTOR KEN: Perché vuoi che muoia tuo fratello?

BETH: perché mi hanno fatto del male e non voglio stare vicino alle persone

DOTTOR KEN: Parlami del tuo padre biologico

BHET: Quando lui toccava la mia vagina, le faceva del male fino a farla sanguinare. Non mi dava molto da mangiare. Mi puniva. Non era molto buono con me.

DOTTOR KEN: Quanti anni avevi?

BHET: Uno.

DOTTOR KEN: Cosa fai alle parti intime di tuo fratello?

BETH: Gli faccio del male

DOTTOR KEN: Parlami di questo cosa gli fai?

BHET: Gli pizzico, gli strizzo e gli do calci

DOTTOR KEN: Quando gli fai tutte queste cose, cosa ti dice tuo fratello?

BHET: Mi dice fermati, ma io non mi fermo

DOTTOR KEN: Gli fai del male?

BETH: Si molto

DOTTOR KEN: Ti piacerebbe farlo ad altri bambini?

BETH: Si

Sconcertante vero?

Ormai sono passati molti anni Beth ha seguito una terapia che l'aiuta a vivere tranquillamente nella società e le permette di controllare i suoi impulsi e le sue azioni.

Oggi è una brillante infermiera e organizzatrice di conferenze sulla terapia dell'attaccamento.

Mi chiedo la terapia la davvero guarita? Se un giorno un nuovo evento traumatico dovesse colpirla riuscirebbe a controllare il suo istinto?



La famiglia che adottò Beth e suo fratello.


Fatemi sapere la vostra lasciando un commento.....elementare.

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